Prevalenza di embolia polmonare nelle esacerbazioni acute di malattia polmonare ostruttiva cronica
La prevalenza di embolia polmonare durante una esacerbazione acuta di malattia polmonare ostruttiva cronica ( BPCO ) varia dal 3% in un reparto di emergenza al 29% in ambito ospedaliero, secondo una revisione della letteratura.
La BPCO è un fattore di rischio indipendente per lo sviluppo del tromboembolismo venoso, il che suggerisce che la prevalenza di embolia polmonare nella BPCO può essere relativamente elevata.
I sintomi delle esacerbazioni acute della BPCO sono dispnea acuta, spesso accompagnata da tosse produttiva e broncospasmo.
Un certo numero di condizioni si presenta con sintomi simili, tra cui insufficienza cardiaca congestizia, aritmia cardiaca, esacerbazione di asma, polmonite ed embolia polmonare.
Poiché l'embolia polmonare e le esacerbazioni acute della BPCO causano entrambe dispnea, tachipnea, tachicardia e tosse, può essere difficile distinguere tra le due condizioni nei pazienti con BPCO.
Sottoporre ogni paziente che si presenta con esacerbazioni acute di BPCO in un reparto di emergenza a un'angiografia polmonare con tomografia computerizzata non solo è costoso, ma comporta anche una significativa esposizione alle radiazioni, che può aumentare il rischio di cancro.
È stata condotta una revisione sistematica della letteratura dal 1990 al 2017 per determinare la prevalenza di embolia polmonare nei pazienti ricoverati in ospedale con una diagnosi clinica di esacerbazioni acute di BPCO.
In totale 5 articoli sono stati inclusi nelle analisi con una gamma di embolia polmonare nei pazienti con diagnosi clinica di esacerbazioni acute di BPCO dal 3.3% al 29.1%.
Le dimensioni della popolazione in questi studi variavano da 49 a 197 pazienti.
I ricercatori hanno notato che l'obesità e l'immobilità erano fattori associati ad embolia polmonare nella esacerbazione acuta di BPCO.
La revisione è stata limitata dalle differenze tra gli studi inclusi, dalla piccola dimensione del campione e dal fatto che non tutti i pazienti erano stati visti solo al reparto di emergenza.
Alcuni studi hanno utilizzato l'ecografia degli arti inferiori piuttosto che l'angiografia polmonare tomografica computerizzata per identificare l'embolia polmonare, cosa che avrebbe potuto falsamente aumentare la prevalenza di embolia polmonare.
Secono gli Autori è importante essere a conoscenza dell'associazione tra embolia polmonare ed esacerbazione acuta della BPCO in modo da prevenire la diagnosi ritardata di embolia polmonare. ( Xagena2018 )
Fonte: Journal of Emergency Medicine, 2018
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